Anonimo Italiano: Roberto Scozzi e la musica
  • 6 anni fa
Il 1995 segna l'anno del debutto discografico di Anonimo Italiano. Si presenta al pubblico indossando una maschera d'argento a coprire il volto e alimentare romanticamente fascino e mistero. Supportato da una impeccabile interpretazione di brani ispirati che fanno subito breccia nel cuore di milioni di italiani e non solo.
E così addio, Anche questa è vita, Tienimi così; tanto per citare alcuni dei brani che raggiungeranno la vetta delle classifiche.
Il successo è repentino e trasversale, probabilmente inaspettato e si traduce con una tournée di ampio respiro e un album che supera le 120 mila copie vendute; non solo: si allarga a macchia d'olio un giallo sull'identità stessa di Anonimo Italiano. I meno astuti lo confondono con Claudio Baglioni, i più malvagi tentano di strumentalizzare le polemiche per rintracciare una certa somiglianza fra i due artisti. Il tutto si conclude amaramente con un nulla di fatto, ma il polverone è stato ormai alzato.
Nel frattempo Anonimo Italiano pubblica (1997) l'album Buona Fortuna sempre nel solco della tradizione cantautorale romantica.
La musica sta cambiando pelle e supporti, stessa cosa accade per la discografia. Questo non impedisce ad Anonimo Italiano di proseguire il suo percorso artistico legato per lo più alla canzone ispirata, tralasciando quasi completamente le traiettorie commerciali, ormai verosimilmente ridotte e non certo ad appannaggio di canzoni d'autore o lente ballate.
2002 Dimmi che ami il mondo
2006 L'infinito dentro noi
Nel 2013 esce Five la sua nuova musica, sicuramente più matura e posata, che regala emozioni e descrive sentimenti fra sonorità cangianti e una chiara interpretazione: come accade in Non aprire quella porta laddove il rapporto a due è percepito fra assenze, presenze, distanze, indizi. Ci sono poi perle come L'aquilone, che si innalzano oltre lo steccato della canzone e raggiungono gli apici della poesia.
Chiude attualmente il cerchio Diario di un amore che non è solo una canzone inedita, sempre a scandire i momenti di un rapporto a due, ma anche il titolo di una antologica che raccoglie parte della produzione di Roberto Scozzi che già pensa al futuro.
Nel 2019 è atteso il suo nuovo album; ci racconta di una canzone di punta a cui tiene molto ed è oltre l'amore fra uomo e donna… un brano importante, che desidera portare a Sanremo. Il Sanremo di Claudio Baglioni, magari un modo elegante dopo anni per ricucire uno strappo indotto da quella discografica che oggi non esiste più.
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